Ecco i perché della nostra scelta…

Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono 2 delle eccellenze del nostro territorio che tutto il mondo ci invidia.

Ottimi da gustare in compagnia e dall’elevato apporto nutrizionale, Grana Padano e Parmigiano Reggiano si prestano ad arricchire il sapore di tantissime ricette tradizionali.

Insomma, 2 prelibatezze cui è veramente difficile resistere…

Da qualche tempo però abbiamo deciso di eliminare il Grana Padano in favore del Parmigiano Reggiano, a seguito di una nostra personale ricerca.

Lo so, non lo facciamo apposta…

Il fatto è che per ogni ingrediente che utilizziamo per creare le nostre specialità, cerchiamo per quanto possibile di rispettare la nostra filosofia…

Ingredienti naturali provenienti da piccole realtà che lavorano con passione e amore per il territorio e per l’ambiente.

Quello che abbiamo scoperto prima di prendere questa decisione, non è nulla così di scandalistico, ma ci ha comunque fatto riflettere.

Partiamo dall’inizio…

La principale differenza tra Grana Padano e Parmigiano Reggiano

Avevamo già in mente da un po’ di tempo di eliminare il Grana Padano in favore del Parmigiano Reggiano per un motivo ben preciso…

Il tipo di produzione.

Sicuramente ti sarà capitato più volte di acquistare queste 2 eccellenze al supermercato, hai mai notato nulla di strano?

A volte può capitare che il Parmigiano Reggiano non abbia nessuna etichetta.

Com’è possibile?

Il motivo è semplice, il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano differiscono di qualità per via di un conservante chiamato lisozima.

Al contrario del Grana Padano, il Parmigiano Reggiano non ha nessun tipo di conservanti.

Ora, perché questa differenza?

Semplice, l’alimentazione delle bovine che producono il Parmigiano Reggiano, deve tassativamente essere composta da fieno locale, sfalciato e lasciato ad essiccare al sole per alcuni giorni.

Nella produzione del Grana Padano invece non ci sono regole così fisse, e le bovine possono essere alimentate da insilati.

L’insilato è un metodo di produzione dove la conservazione del foraggio si realizza per acidificazione della massa vegetale, causata da microrganismi i quali attaccano i carboidrati dei foraggi, migliorandone la digeribilità.

In queste particolari condizioni però, può succedere che alcuni microrganismi detti clostridi contaminino gli insilati compromettendo la qualità del Grana Padano.

Per questo motivo viene aggiunto il lisozima, un enzima presente nell’albume d’uovo, che contrasta la formazione dei clostridi.

Sia chiaro, il lisozima non è né cancerogeno nè dannoso per la nostra salute…

Tuttavia, per questo motivo stavamo già pensando da tempo di utilizzare solo il Parmigiano Reggiano, per via del metodo di produzione più naturale. 

Ma non è tutto…

Latte estero – formaggi italiani?

Continuando la nostra personale ricerca su Grana Padano e Parmigiano Reggiano, ci siamo imbattuti in un’inchiesta (risalente a qualche tempo fa), inerente al latte straniero usato per la produzione di formaggi italiani.

Questa inchiesta ha scatenato una vera e propria bufera, colpendo diverse realtà casearie italiane.

Come puoi vedere dal video, si importavano ingenti quantità di latte straniero per produrre alcuni dei più rinomati formaggi italiani.

Ora, inizialmente si pensava che Grana Padano e Parmigiano Reggiano ne fossero immuni, per via delle precise regole di produzione, ma in realtà non è così…

Ovviamente l’inchiesta è stata poi smentita dai diretti interessati, ma scavando ancora più a fondo, abbiamo scoperto altre accuse risalenti al 2017.

In questo articolo infatti si era già parlato di:

  • Contraffazione di indicazioni geografiche: Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno precise zone di produzione;
  • Alterazione del prodotto finale con latte contenente residui di antibiotici e aflatossine superiore ai limiti previsti;
  • Marchiatura illegittima di numerose forme di formaggio sprovviste dei requisiti principali per essere commercializzate;

Ora, ad un certo punto ci siamo ritrovati con la nostra personale indagine sul Grana Padano e Parmigiano Reggiano, ad un punto morto.

Arrivare alla verità in questo marasma di accuse e smentite, è veramente difficile, e onestamente eravamo anche stanchi.

Forse per via degli interessi enormi che ci sono dietro alla commercializzazione del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, chi lo sa.

Ecco perché alla luce di ciò, abbiamo preso una decisione radicale…

Il Parmigiano Reggiano di Montagna

Fonte https://parmigiano-terrealte.com/foto-gallery/ 

Abbiamo eliminato dalle nostre opzioni sia il Grana Padano che il Parmigiano Reggiano “da supermercato”, a favore di un prodotto davvero eccezionale: Il Parmigiano Reggiano Terre Alte.

Un formaggio che ha delle caratteristiche straordinarie: è DOP, Biologico, di sola bovina di razza Bruna ed è un prodotto di Montagna.

Attenzione, perché quest’ultima è una caratteristica molto importante che eleva la qualità del Parmigiano Reggiano conferendogli gusto, profumo e un colore totalmente diverso.

Il Parmigiano Reggiano di Montagna infatti ha una specifica zona di produzione nelle valli incontaminate dell’Appennino, dove un ente apposito controlla tutta la filiera di produzione per assicurarsi che i caseifici e le aziende agricole che producono il latte siano in regola.

Ma c’è un’altra caratteristica che rende questo Parmigiano Reggiano superiore a qualsiasi altro…

L’azienda Agricola La Gesa che collabora con l’Azienda Terre Alte, alleva le proprie bovine in modo totalmente biologico.

Le bovine infatti pascolano libere in terreni incontaminati (a 700 m sul livello del mare), nutrendosi solo con mangimi da agricoltura biologica.

Fonte https://parmigiano-terrealte.com/foto-gallery/ 

Una scelta salutare e sostenibile

Onestamente abbiamo perso davvero tanto tempo tra inchieste e ricerche varie, pur di trovare un’alternativa più naturale a queste 2 eccellenze italiane che trovi nei supermercati.

Alla fine ne abbiamo trovata una che riteniamo – senza troppi giri di parole-  qualitativamente superiore. E ne siamo felici per 2 motivi…

Il primo perché l’azienda in questione è una favolosa realtà che lavora con passione per gli animali (sono liberi di pascolare tutto il giorno anziché essere rinchiusi al coperto).

Il secondo motivo è che continuiamo a portare avanti la nostra filosofia: scegliere i migliori ingredienti sani e genuini evitando prodotti più economici e furbi, provenienti dalla grande distribuzione.

E siamo fieri di continuare per questa strada!

Tu cosa pensi dell’eterno confronto tra Grana Padano e Parmigiano Reggiano? 

Commenti  

# DUNIA 2021-10-25 09:34
Anche questo formaggio è privo di lattosio?
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# ADMIN_MELOGBLOG 2021-10-25 09:39
Ebbene si cara Dunia, anche il Parmigiano Reggiano di Montagna che abbiamo deciso di utilizzare è privo di lattosio!
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# EMILIO STARZ 2021-10-25 10:32
Articolo davvero interessante. Cercherò sul sito il prodotto da voi descritto
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# ADMIN_MELOGBLOG 2021-10-25 10:33
Grazie mille Emilio! Siamo molto felici di sapere che l’articolo è stato di tuo gradimento
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# ANNALISA 2021-10-25 10:38
Grazie per gli approfondimenti, molto interessanti e… decisamente invoglianti! :-) Spero di gustare presto questo prodotto sapientemente passato anche attraverso le vostre mani creative!
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# ADMIN_MELOBLOG 2021-10-25 10:50
Grazie di cuore Annalisa! -3 Ti aspettiamo con immenso piacere :)
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# NICOLETTA 2021-10-25 10:52
Interessante articolo
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# ADMIN_MELOBLOG 2021-10-25 10:52
Grazie mille Nicoletta :-)
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# ROBERTA MARIUSSI 2021-10-25 10:53
E da molto tempo che sapevo di questo confronto tra i due formaggi che si usano quotidianamente sui nostri cibi. Indubbiamente la mia scelta è sempre caduta sul parmigiano.
Grazie peri avermi illuminato ancor di piu’.
Ora mi sarà piu facile acquistare il giusto prodotto
Grazie
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# ADMIN_MELOBLOG 2021-10-25 10:54
Grazie mille Roberta, felici di esserti stati d’aiuto! -3
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# RENATA 2021-10-25 10:54
Apprezzo il vostro continuo lavoro di ricerca delle eccellenze italiane, non credo siano molti i ristoratori che adottano questa “puntigliosa” filosofia. Ritengo che il fattore che rende il Grana Padano competitivo rispetto al Parmiggiano Reggiano sia il prezzo, qualitativamente il secondo non teme confronti. Anche se, per il mio palato, una stagionatura lunga lo rende piuttosto impegnativo e, alle volte, troppo esuberante sui piatti delicati.
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# ADMIN_MELOGBLOG 2021-10-25 10:55
Grazie mille Renata, siamo molto felici che venga apprezzato il nostro approccio all’alimentazione e alla vita -3 . Sicuramente condivido tutto quello che hai scritto, una stagionatura lunga rende il formaggio molto più saporito ed esuberante, ma il Parmigiano Reggiano di Montagna che utilizziamo ha una stagionatura media, di 20 mesi, e questo lo rende perfetto anche sui piatti più delicati! Provare per credere, ti aspettiamo! :-)
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