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Tutto è nato dopo che ho visto un video su Youtube…
Un video che ha cambiato per sempre il mio punto di vista sul cibo e mi ha aperto gli occhi su una grande verità che da tempo ignoravo:
I nostri nonni ci hanno sempre mentito in fatto di alimentazione!
Proprio così. E tra poco scoprirai anche tu perché…
Sei pronto a perdere tutte le tue convinzioni legate al cibo?
Bene, allora iniziamo subito…
Nel video che trovi qui sotto, potrai vedere con i tuoi occhi l’incredibile processo di produzione di hamburger in una fabbrica coreana.
Parliamo di una tipologia di alimenti chiamata cibi ultra processati, che di norma, molti di noi acquistano tutti i giorni al supermercato.
“Cibi ultra processati che?”
Tra poco ci arriviamo, prima guarda pure il video.
Ora, probabilmente non li hai notati da qui, ma i commenti sotto questo video sono per la maggior parte positivi.
In varie lingue persone da tutto il mondo esprimo il loro apprezzamento per questo modo ingegnoso e meticoloso di “cucinare”.
È un indizio molto importante che ci fa capire quanto le persone apprezzino queste “delizie”, definite appunto cibi ultra processati.
Ma che cos’è nello specifico questo cibo ultra processato?
Cibi ultra processati: tanti benefici e pochi svantaggi
I cibi ultra processati sono tutti quegli alimenti che subiscono una lavorazione industriale al fine di esaltare alcune caratteristiche di cui, al giorno d’oggi, abbiamo disperatamente bisogno.
Per intenderci, parliamo di piatti surgelati già pronti, zuppe confezionate, snack, merendine, bibite gassate e così via…
Per certi versi, possiamo definirli come il frutto della ricchezza e del progresso dei giorni nostri.
Sì, perché i cibi ultra processati sono tra gli alimenti più consumati nei paesi sviluppati e presentano innumerevoli benefici.
I cibi ultra processati sono infatti:
- studiati nei minimi dettagli per essere saporiti al punto giusto (spesso infatti è davvero impossibile resistere al gusto di questi alimenti ultra processati);
- economici e per tutte le tasche;
- veloci da preparare, dato che spesso basta solamente riscaldarli nel microonde e in pochi minuti abbiamo un bel pasto caldo da gustare;
- sono realizzati per durare il più a lungo possibile anche una volta aperti (e lasciamelo dire: questo è incredibile!)
- pratici perché scegliere cibi ultra processati significa anche lasciare la cucina limpida e immacolata senza sporcare pentole o piatti.
E infine, diciamoci la verità…
Sono belli da vedere dentro a quelle confezioni così accattivanti che trovi al supermercato, dico bene?
I vantaggi sono tanti ma…
Insomma, i vantaggi dei cibi ultra processati sono davvero tanti e si incastrano perfettamente con il ritmo frenetico con cui conduciamo le nostre vite.
Scegliere i cibi ultra processati significa scegliere un’alimentazione che premia la velocità, la praticità e in linea con le nostre attuali “esigenze”.
Tutto il contrario di quello che facevano i nostri nonni e che faccio anch’io…
Lunghe cotture, scadenze super veloci, cucina da ripulire ogni santo giorno da cima a fondo.
Tuttavia, le cose troppo belle per essere vere… di solito non lo sono.
Ti sembrerà incredibile ma pur con questa infinita serie di vantaggi, i cibi ultra processati presentano una lunga serie di detrattori, che passano il loro tempo a demonizzarli come fosse una missione per loro.
Il motivo?
Secondo questi esperti, i cibi ultra processati sono il male assoluto per via di un piccolo particolare, o meglio uno svantaggio…
La classificazione NOVA degli alimenti
Prima di svelarti il piccolo svantaggio che nascondono i cibi ultra processati, ti voglio fare una domanda…
Conosci la classificazione NOVA?
Si tratta di una speciale classifica[1] basata non sul valore nutrizionale degli alimenti, bensì sul tipo di processo a cui i cibi vengono sottoposti.
- Gruppo #1
Al primo posto troviamo tutti quegli alimenti non trasformati o che subiscono processi di lavorazione minimi, ad esempio sottovuoto o congelamento.
Non hanno additivi, conservanti o sale aggiunti.
Parliamo quindi di frutta, verdura, uova, latte e carni non lavorate.
- Gruppo #2
Nel secondo gruppo troviamo tutti quegli ingredienti elaborati che vengono utilizzati come condimento per gli alimenti del primo gruppo.
Ad esempio olio, sale, zucchero, aceto e così via.
- Gruppo #3
Il terzo posto è un mix dei primi 2 gruppi, ovvero alimenti non processati a cui vengono aggiunti 2 o 3 ingredienti del secondo gruppo, come il sale e l’olio.
Ad esempio in questa categoria troviamo i formaggi, la carne lavorata, le verdure in scatola, pane e frutta secca.
- Gruppo #4
L’ultimo posto è riservato ai cibi ultra processati.
Qui troviamo gli “scheletri” del primo gruppo a cui vengono aggiunti una serie infinita di condimenti, additivi e conservanti.
Perché ho detto gli scheletri?
Semplice: perché subiscono un processo di lavorazione talmente invasivo da trasformare completamente l’alimento.
Potresti ad esempio trovarti, come vedrai nel video qui sotto, a gustare una zuppa di asparagi già pronta contenente solo il 7% di asparagi.
E il resto?
Il resto è composto da olio, sale, zucchero, conservanti e tantissimi additivi come ad esempio gli esaltatori di sapidità, gli edulcoranti, i coloranti, gli emulsionanti e i regolatori di acidità.
Insomma tutte cose salutari e altamente genuine!
E credimi la lista potrebbe continuare ancora…
https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=312&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Filsentierodellasalute%2Fvideos%2F1168263010051651%2F&show_text=false&width=560&t=0
Il lato oscuro dei cibi ultra processati
“Ok Luca, ma tu da che parte stai?”
Se conosci la mia filosofia, la risposta già la sai, i cibi ultra processati sono alimenti ricchi di calorie, ma poveri di nutrienti e tendenzialmente dannosi per la salute.
Insomma non proprio quello che ci serve per vivere una vita sana e soddisfacente.
Non volermene per il modo scherzoso con cui ho aperto quest’articolo, anche perché in parte, non ti ho mentito.
Tutte le caratteristiche che ti ho elencato sui cibi ultra processati sono vere, poiché sono alimenti studiati nei minimi dettagli per essere “in linea con le nostre esigenze” trascurando però un piccolo dettaglio…
La nostra salute!
Qui i dati parlano chiaro perché la gamma di additivi, conservanti e tutte le altre sostanze presenti nei cibi ultra processati, creano (a lungo termine) danni devastanti.
Secondo uno studio dell’Unione Europea “Lo stato della salute nell’UE” la cattiva alimentazione insieme al fumo e all’inattività fisica sono tra i principali fattori di malattia e mortalità in Italia.
Ti farà piacere sapere anche che la percentuale di bambini e adolescenti che sono in sovrappeso o obesi in Italia è maggiore della media europea.
Un maggiore consumo di alimenti ultra processati poi è stato associato anche:
- all’aumento di peso[2];
- al rischio di sviluppare diabete di tipo 2[3], malattie cardiovascolari[4], malattie coronariche;
- al cancro[5] al seno, alla prostata e al colon-retto.
Sia chiaro, ho citato solo i principali poiché la lista delle malattie croniche dovuta all’assunzione regolare di cibi ultra processati è mooolto più lunga.
Senza contare poi…
L’effetto dipendenza
Sempre più studi[6][7] infatti stanno evidenziando come i cibi ultra processati creino una sorta di dipendenza e nel tempo, una generale perdita di moderazione alimentare.
I sapori eccessivamente artificiali ci danno assuefazione, tanto da non riuscire più a sentire il buono del cibo naturale.
In pratica gli stessi ingredienti che tanto ci piacciono come lo zucchero, spesso aggiunti per esaltare il sapore, ci rendono schiavi di questi cibi ultra processati trasformandoci in zombie assuefatti di conservanti e additivi.
Quanto vale la tua salute (e quella dei tuoi figli)?
Ma allora perché sempre più persone scelgono questi alimenti ultra processati?
Penso che i motivi siano diversi…
Il principale è dovuto al tipo di vita frenetica che conduciamo e alla scarsa attenzione che dedichiamo all’alimentazione.
Siamo sempre di corsa, e talvolta abbiamo davvero poco tempo per cucinare o preparare una merenda sana e nutriente ai nostri bambini.
Figuriamoci poi per fermarci un attimo a leggere con più attenzione le etichette dei prodotti che acquistiamo…
Quindi ecco che la soluzione più facile e veloce è acquistare il prodottino già pronto in 5 minuti, in una confezione accattivante.
Ovviamente senza grassi aggiunti, senza olio di palma, senza lattosio e senza glutine. (A proposito di questo, sto preparando un articolo molto interessante su una verità sconcertante per chi segue questo regime alimentare, legato al tema dei cibi ultraprocessati).
Il marketing d’assalto della grande distribuzione riesce a far passare come “naturali” o come “amici del pianeta” cibi che non hanno nulla di tutto ciò. Ci possiamo cascare tutti.
Ma cosa rischiamo se ci lasciamo tentare?
Dal mio punto di vista, rendere i cibi ultra processati parte integrante della nostra alimentazione, significa giocare alla roulette russa con il proprio corpo.
E c’è di più…
Perché scegliere i cibi ultra processati significa anche dare un piccolo contributo alla distruzione del nostro pianeta…
Uno studio pubblicato su Lancet[8] ha messo in evidenza come l’aumento del consumo di cibi ultra processati nella dieta brasiliana, abbia provocato un aumento di emissioni di gas serra.
Vuoi sapere qual è uno dei motivi principali?
Il consumo smisurato di carne ultra lavorata!
La salute inizia sempre dal carrello della spesa
Bene, siamo quasi giunti alla fine.
Se ci pensi un attimo, tutta questa storia fa un po’ ridere…
Perché quando si parla di restare in forma, spesso le uniche 2 opzioni a cui pensiamo sono trovare:
- qualche particolare dieta miracolosa tramandata in gran segreto da qualche ultracentenario;
- l’alimento magico proveniente rigorosamente da qualche sperduta regione ai confini del mondo.
Dimenticando però che la salute inizia sempre dal carrello della spesa!
Certo, spesso non c’è veramente il tempo materiale per fare una spesa accurata o dopo una lunga giornata piazzarsi davanti ai fornelli.
Ma anche in questo caso, ci sono realtà come la nostra che ogni giorno attuano scelte consapevoli nel rispetto di tutti.
E non lo dico per vantarmi…
Ma se conosci la nostra idea di ristorazione, sai che nel nostro menù trovi solo ingredienti naturali, stagionali e da piccole realtà locali.
Come i nostri nonni, abbiamo un profondo rispetto per la Terra e per i cicli naturali che la natura impone.
E vuoi sapere un piccolo segreto? (ma non lo dire a nessuno)
“Ultra processiamo” tutto noi… a mano!
Certe specialità le “ultra processiamo noi”, con le nostre manine…
Ad esempio, per creare la nostra deliziosa cotoletta vegetariana curiamo noi tutto il processo dalla A alla Z.
Il pollo aiellese impanato che tanto piace ai bimbi e che arriva da una realtà locale che cura in modo maniacale l’alimentazione e la salute dei propri animali, e poi lo impaniamo noi.
E per quanto riguarda i dolci? Qui potrei dedicare un articolo intero (ma lo farò sicuramente per parlarti delle nostre basi pizza senza glutine) svelando parecchi altarini da quello che vedo fare nei vari ristoranti.
E lo dico perché i nostri dolci sono tutti fatti in casa secondo le nostre ricette e senza ricorrere alle “delizie” industriali ricche di conservanti.
E sì, quelli sono cibi ultra processati.
Ora però, dimmi la verità…
Quanti cibi ultra processati metti nel tuo carrello quando fai la spesa?
Conoscevi tutti i rischi di queste “gustose prelibatezze”?
Dimmelo con un commento!
Luca del Melograno
FONTI
[1] https://educhange.com/wp-content/uploads/2018/09/NOVA-Classification-Reference-Sheet.pdf
[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29729673/
[3] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31841598/
[4] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31142457/
[5] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29444771/
[7] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28587942/
[8] https://www.thelancet.com/journals/lanplh/article/PIIS2542-5196(21)00254-0/fulltext